OSTEOPATIA

Lombalgia: Cos’è, Cause e Come Alleviare il Dolore

Visita osteopata
La lombalgia, comunemente nota come mal di schiena nella parte bassa, è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È una delle principali cause di assenza dal lavoro e di ridotta qualità della vita. Ma cos’è esattamente?
Quali sono le sue cause, e come possiamo alleviare questo disturbo così diffuso?

Cos’è la lombalgia?

La lombalgia si riferisce a qualsiasi dolore localizzato nella parte inferiore della schiena, tra la base della gabbia toracica e il bacino. Questo dolore può variare in intensità e durata, passando da episodi acuti e temporanei a condizioni croniche che possono persistere per mesi o anni.

Sintomi comuni:

  • dolore spontaneo in lombare accentuato dai tentativi di mobilizzazione
  • postura antalgica con atteggiamento obbligato del rachide in avanti o lateralmente
  • rigidità del tronco
  • difficoltà a piegarsi o a stare in piedi per lunghi periodi
dolore lombare

Segni che denotano una sofferenza della lombare sono:

  • Base d’appoggio podalica larga
  • Retroversione del bacino
  • Contrattura dei glutei
  • Lombare rettilinea

“L’osteopatia è utile come metodo preventivo per mantenere il corpo in equilibrio e promuovere uno stato di salute generale.”

- CARLO MARZO

Fare attenzione a questi segnali d’allarme:

Nella lombalgia acuta, il dolore consegue all’improvviso con il movimento di estensione, per esempio nell’atto di sollevare un peso da terra, rimanendo bloccati e impossibilitati a raggiungere la posizione eretta, chiamato anche il colpo della strega.

Consigli per aiutarsi durante il colpo della strega

Sdraiasi a pancia sopra, flettere le ginocchia al petto in modo da diminuire la tensione lombare, anche se si riesce a camminare non continuare a lavorare perché la lombalgia acuta può notevolmente peggiorare in breve tempo (soprattutto se si continua a sforzare la colonna vertebrale)

Nella forma cronica invece il dolore è di vecchia data magari intervallato da episodi acuti. In questo caso a volte il paziente riferisce di sentirsi storto. Questo è dovuto alla postura antalgica che il corpo attua per mezzo dei muscoli nel tentativo di preservare quella porzione vertebrale da sollecitazioni.

Cause della lombalgia

Le cause della lombalgia sono molteplici e possono essere suddivise in tre categorie principali: meccaniche, non meccaniche e viscerali.

LOMBALGIA DI ORIGINE MECCANICA

  • Ernia del disco
  • Fratture vertebrali
  • Artrosi lombare
  • Spondilolistesi
  • Stenosi del canale vertebrale
  • Lombalgia comune su base muscolare
  • Mal occlusioni dentali

LOMBALGIA DI ORIGINE NON MECCANICA

  • Patologie reumatologiche (A.R., Spondilite anchilosante….)
  • Patologie settiche (M. di Pott, Discite, Osteomielite vertebrale, Ascesso epidurale)
  • Morbo di Paget (aree localizzate di tessuto osseo diventano iperattive, con sostituzione della normale matrice con osso più soffice e deformato)
  • Osteoporosi riduzione
Lombalgia

LOMBALGIA DA MALATTIE VISCERALI

  • Patologie vascolari (aneurisma dell’aorta addominale)
  • Patologie del pancreas(neoplasie, pancreatite)
  • Patologie retroperitoneali (neoplasie, ematomi, fibrosi)
  • Patologie renali (Neoplasie, calcolosi, pielonefriti etc.)
  • Patologie dell’apparato gastrointestinale(neoplasie, ulcera, rettocolite ulcerosa)
  • Patologie dell’apparato genitale (neoplasie, endometriosi, gravidanza extrauterina)

Queste sono alcune delle patologie in grado di determinare la lombalgia, per questo motivo bisogna analizzare bene il paziente, al fine di escludere patologie che non possono essere trattate con l’Osteopatia e per le quali bisogna inviare il paziente allo specialista di pertinenza.

Quando consultare un medico

È importante rivolgersi a un medico se:
• Il dolore persiste per più di due settimane nonostante i rimedi casalinghi.
• Si avverte un’intensità di dolore crescente o invalidante.
• Il dolore è accompagnato da sintomi come febbre, perdita di peso inspiegabile, o difficoltà a camminare.

Terapie

Come abbiamo visto esistono numerose cause che possono determinare la lombalgia per cui bisogna prima individuare la causa e poi scegliere con attenzione la giusta terapia. Sarebbe molto sbagliato usare la stessa terapia per due pazienti con il sintomo della lombalgia ma cause differenti, quindi come avviene per le correzioni alimentari la terapia deve essere costruita apposta per ogni paziente in quanto ogni paziente è diverso da un altro e soprattutto se la lombalgia ha cause differenti.
L’osteopatia in questo problema trova la sua massima efficienza, una valutazione osteopatica alla ricerca della causa del problema e un trattamento manipolativo osteopatico offrono un’ottima metodica per risolvere questo problema laddove non vi sia qualche controindicazione.

Il percorso terapeutico sarò impostato al raggiungimento di due obiettivi:

  • Il primo obiettivo è quello di togliere il dolore e quindi la posizione antalgica del paziente nel minor tempo possibile, evitando di far cronicizzare lo schema posturale alterato. Si agisce direttamente sul blocco articolare che ha causato la stimolazione nocicettiva sia essa di origine infiammatoria o meccanica pura ( spesso le due condizioni sono legate). L’eliminazione del blocco articolare è una delle competenze dell’osteopata; esistono delle tecniche per ridare mobilità che offrono degli ottimi risultati nel breve termine. L’obiettivo di queste tecniche è quello di ristabilire l’adeguato rapporto articolare col ripristino del normale circuito neurologico e di drenaggio locale.
  • Il secondo obiettivo è quello di comprendere il motivo del sovraccarico che ha portato al blocco articolare; quella che in osteopatia viene definita la primarietà, e correggerlo per evitare la ricomparsa delle recidive.

Consigli per chi è predisposto al mal di schiena:

  • quando si ha un dolore alle articolazioni della mandibola, oppure si avverte di masticare male e solo da una parte, non rimandare una visita odontoiatrica e osteopatica perché numerose sono le situazioni in cui il mal di schiena e malocclusione dentale sono collegate
  • se si avverte di camminare male, oppure si nota un diverso consumo delle suole delle scarpe tra destra e sinistra, e ancora, quando si fa l’orlo dei pantaloni e si nota una differenza tra un lato e l’altro, occorre fare una visita posturale per prevenire il mal di schiena da “dismetria” degli arti inferiori o da cattivo appoggio dei piedi a terra (piedi piatti, valghi, ecc.)
  • per chi sa di avere la scoliosi (anche in modo lieve) è utile fare periodici controlli delle simmetrie della schiena e praticare uno sport simmetrico come, ad esempio, il nuoto
  • dopo incidenti o cadute a terra, anche se non si avvertono dolori, controllare la funzionalità e l’elasticità della schiena. Questo perché i “traumi” corporei anche quando sono di lieve entità possono provocare una piccolissima variazione dei rapporti tra le vertebre non visibile alle radiografie ma sufficiente a provocare dolore di schiena
  • È importante correggere le posizioni del corpo mentre si lavora e imparare a variarle per “scaricare” le pressioni prevenendo così il mal di schiena.
    Ottimizzare la posizione che si assume stando seduti per lavoro migliorando al propria seduta e regolando al meglio la sedia in relazione alla scrivania e al monitor del pc rinforzare la muscolatura addominale e lombare
  • fare movimento, non importa quale purché sia effettuato regolarmente.
    Scegliete quindi qualcosa che vi piace e che potete fare compatibilmente con le vostre necessità familiari e professionale, è la miglior garanzia che non smetterete
  • non fumare riduce l’ossigenazione delle strutture più delicate della colonna
  • non rimanere fermi nella stessa posizione per lungo tempo, se possibile appoggiate il bacino o la schiena ad un ripiano o muro
  • nel sollevare un peso da terra usate le gambe e non la schiena
  • il sovrappeso è una causa importante del mal di schiena e in ogni caso costituisce un elemento aggravante del dolore
  • Se si avvertono rigidità, dolori lievi, pesantezza, fatica ai muscoli della schiena, interrompere il lavoro per pochi minuti e fare i seguenti esercizi di rilassamento

Conclusione

La lombalgia è una condizione che, sebbene comune, non dovrebbe essere sottovalutata. Affrontarla con una combinazione di trattamenti e cambiamenti nello stile di vita può fare una grande differenza nella qualità della vita. Se soffri di mal di schiena, non ignorare i segnali del tuo corpo: intervenire tempestivamente può prevenire problemi più gravi.

Hai mai avuto a che fare con la lombalgia? Condividi la tua esperienza nei commenti!

Dott. Carlo Marzo

Carlo Marzo
Osteopata

Bachelor of Science in Osteopathy (Hons) – University of Wales
Riceve su appuntamento a Lecce, Casarano e Patù

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