OSTEOPATIA
DOTT. CARLO MARZO
L’osteopatia
fa Prevenzione?
sulla Cervicalgia
“Prevenzione è azione…La vita
inizia dove finisce il divano”
Si parla tanto delle malattie e poco della prevenzione
Con la lesione Osteopatica l’organismo deve adattarsi a una nuova situazione, e lo fa spingendo verso l’alto e verso il basso l’intera struttura della spina dorsale, finché ne derivi una condizione di relativo equilibrio. Qualora la lesione non venga corretta, il nuovo equilibrio alterato diventerà permanente, con conseguenti alterazioni fisiologiche.
Altra cosa importante è quella di ascoltare il nostro corpo, il dolore è il nostro campanello d’allarme e non va quindi sottovalutato.
Terapia causale
e sintomatica
Molte persone si avvicinano al mondo della medicina solo quando hanno una malattia, informandosi sulle cure; il mio pensiero invece è quello di dare alla persona tutte le informazioni utili per prevenire quella malattia e preoccuparmi che questa modifichi in meglio il suo modo di vivere. L’osteopatia non la si conosce finché non se ne ha bisogno.
Carico posturale alterato
Un carico posturale alterato, ad esempio una distorsione alla caviglia, potrà causare un cambiamento della biomeccanica delle articolazioni sovrastanti che dovranno quindi adattarsi allo scompenso verificatosi.
Quando poi il problema diventerà cronico e quindi comincerà a far parte del vostro schema di funzionamento e sopraggiungerà un altro evento traumatico, o una patologia o semplicemente lo stesso problema andrà naturalmente ad evolversi in artrosi secondari da sovraccarico.
È proprio in questo momento che il corpo non sarà più in grado di compensare o trovare un escamotage e il paziente precipiterà in un blocco articolare, dolore e limitazione funzionale.
Immaginate se lo stesso paziente avesse corretto la distorsione alla caviglia e la postura successivamente all’evento traumatico…
il corpo avrebbe prontamente ritrovato l’equilibrio e tutti gli altri eventi a cascata non sarebbero avvenuti.
La prevenzione è la miglior cura. La mia missione è quella di informare il paziente, poi lui sarà libero di usare le mie
informazioni come meglio crede o non usarle.
Come migliorare la postura
Passiamo troppe ore stando seduti, ci svegliamo e facciamo colazione da seduti, ci mettiamo seduti in macchina, ci mettiamo seduti per lavorare, pranzo e cena seduti e alla fine della giornata seduti a guardare un bel film…dovremmo allora correggere la posizione da seduto con dei piccoli accorgimenti. Il segreto è mantenere la lordosi lombare quando si è seduti!
È necessario quindi posizionare:
Posto in modo che la linea orizzontale degli occhi corrisponda all’inizio della pagina di lavoro
Schienale:
dotato di supporto lombare e dorsale adeguato a mantenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale
Piano della scrivania:
posto all’altezza dei gomiti quando il braccio risulta perpendicolare al terreno
Altezza della sedia o poltroncina:
tale che le ginocchia formino un angolo di circa 90 gradi tra coscia e gamba. Una leggera inclinazione del piano di appoggio orizzontale in avanti favorisce la posizione eretta del busto
Piedi:
poggiati al suolo su tutta la pianta. Se necessario utilizzare un poggiapiedi.
Posizioni nelle quali i muscoli del busto e i dischi intervertebrali subiscono uno stress continuo:
Squilibri posturali e cervicalgia
Molto spesso si usa dire: “è colpa della tua postura”, sappiamo bene che la postura è determinata dalle informazioni provenienti da occhi, piedi e bocca. Vediamo nello specifico come ognuno di questi tre elementi possa, alterando la postura determinare la cervicalgia
Cervicalgia e squilibrio posturale oculare
L’occhio non è solo un elemento divisione, è anche (insieme al piede) uno dei recettori più importanti del sistema posturale, è l’organo che ci colloca in rapporto all’orizzonte.
Quando i muscoli che muovono gli occhi sono fuori equilibrio, la nostra percezione dell’ambiente cambia e l’intero corpo cerca di compensare tale fenomeno mettendo in atto una serie di rotazioni e inclinazioni del collo, delle spalle e del bacino con il risultato che l’intero allineamento posturale finisce per soffrirne.
Altri consigli utili da adottare in situazioni giornaliere:
- Per sollevare un peso, soprattutto se posto a terra, bisogna piegare ed eventualmente divaricare le gambe, mantenendo il busto eretto o appena inclinato in avanti e risollevarsi lentamente senza “strappare”
- Quando si hanno molti bagagli bisogna equilibrare il peso sulle due braccia e non sovraccaricarsi
- Quando ci si lava il viso bisogna evitare di flettere il busto in avanti
- Nei lavori di giardinaggio bisogna sollevare i vasi mantenendoli vicino al corpo con l’addome contratto
- Quando stiriamo dobbiamo usare uno sgabello sul quale appoggiare in modo alternato i piedi per non curvarci in avanti
- Quando controlliamo le suole delle scarpe se ci accorgiamo che una suola è più consumata dell’altra vorrà dire che abbiamo una postura alterata da correggere
Dott. Carlo Marzo
Osteopata
Riceve su appuntamento a Lecce, Casarano e Patù
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